Osservo sempre le scorte dei miei lievitati diminuire, settimana dopo settimana, domenica dopo domenica. Lo faccio immaginando cosa mi inventerò la volta successiva. E' così, se tutta la settimana la mia colazione è proteica e controllata, la domenica mattina la brioche la fa da padrona!!! Ma fatta in casa, ovvio! Ogni preparazione è un esperimento e mai, dico MAI, replico una ricetta. Così questa volta mi sono detta che, oltre alle farine speciali che sono sempre più ricche e numerose nella mia dispensa, avrei provato un accostamento diverso. Una sorta di sfogliatura fatta con una crema a base di zucchero di canna e farina di mandarino, la mia meravigliosa farina di mandarino. Vi garantisco che il risultato non è nulla di stucchevole (lo zucchero l'ho quasi esclusivamente limitato della farcia) e, anche se l'impasto è risultato troppo idratato per questo tipo di preparazione (me lo ricorderò per il prossimo esperimento), questi ventagli hanno conquistato le mie papille e.... quelle della mamma, certo golosa, ma anche obiettiva ^_^
Ingredienti
Per l'impasto
210 g di farina Petra 1
35 g di farina di soia tostata
130 g di farina di Saragolla
40 g di lievito madre secco naturale
350 g di latte di soia
15 g di malto di orzo
20 g di margarina (per me autoprodotta) per le pieghe
Per la farcia
10 g di farina di mandarino
15 g di zucchero di canna Dulcita
1 bacca di cardamomo
cannella a piacere
2 cucchiai di malto di riso
3 cucchiai di margarina (per me autoprodotta)
2 cucchiaini di succo di limone
Iniziate preparando la farcia: più riposerà e più sarà buona. Potreste iniziare anche un paio di giorni prima!!
Unite zucchero e farina di mandarino, mescolate tutto, quindi unite i semi del cardamomo ridotti in polvere, la cannella, il malto di riso e il succo di limone. Mescolate tutto fino ad ottenere una pasta compatta ed omogenea. Mettete a riposare in frigorifero.
Passate all'impasto. Mescolate le farine e il lievito in polvere. Sciogliete il malto d'orzo nel latte di soia tiepido, a non più di 30°. Unite la farina, poca alla volta, e iniziate ad impastare. Lavorate il tutto fino a quando l'impasto risulterà elastico ed incordato. Io ho utilizzato il Bimby, ma potrete affidarvi alla vostra impastatrice, o alle vostre preziosissime mani (e alla vostra pazienza ^_^).
Sistemate l'impasto in una terrina, copritela con un foglio di pellicola trasparente e lasciatela lievitare per almeno 6 ore, ovvero fino al raddoppio.
Trascorso il tempo di lievitazione rovesciate la pasta su un piano infarinato, stendetelo in un rettangolo e copritelo di margarina per i 2/3. Iniziate a praticare la prima piega a 3, alzando la parte dell'impasto scoperta. Coprite con la pellicola e lasciate riposare un'ora l'impasto.
Riprendetelo e stendetelo con un mattarello. Piegate in quattro, prima a metà da una parte poia a metà dall'altra, e avvolgetelo nuovamente nella pellicola. Dopo un'ora di riposo procedete nuovamente con una piega a 3 e fate ancora riposare per un'ora.
A questo punto riprendete la farcia preparata in precedenza e allungatela con 3 cucchiai di margarina. Stendete l'impasto in una sfoglia spessa circa un centimetro. Tagliatela in quattro e coprite tre parti con la farcia.
Sovrapponete le parti, mantenendo la farcia verso l'alto, avendo cura di lasciare la parte di pasta senza farcitura per ultima.
Con una rotella tagliate delle strisce larghe un paio di centimetri. Piegatele su loro stesse ad S, creando 3 pieghe, quindi attorcigliatele praticando mezzo giro e adagiatele su una placca coperta da carta forno. Spero le immagini possano semplificarvi il passaggio, ma vi garantisco che non è nulla di impossibile ^_^
Lasciate riposare i vostri ventagli sulla teglia per tutta la notte, in frigorifero.
Accendete il forno e portatelo alla temperatura di 200°. Infornate e cuocete per 20 minuti circa.
Controllate che diventino ben dorate e quindi sfornatele.
Lasciatele intiepidire, meglio raffreddare, e gustatele. Se, come me, siete soliti preparare grandi scorte, una volta che saranno perfettamente fredde, potrete conservarle nel freezer e averle pronte al consumo per qualsiasi momento in cui vogliate concedervi una coccola.
I sapori agrumati e delicati si sposano alla perfezione con le farine rustiche e fragranti.
E quando sentite parlare di saragolla ricordate che si tratta di un prodotto italiano, che corrisponde al famoso Kamut commercializzato da una multinazionale, ma completamente nostrano!! La scelta degli ingredienti e la consapevolezza .... arrivano anche nella comprensione delle vere differenze. Una differenza c'è anche tra semola e farina: la saragolla è una semola, mentre la farina è denominata solina.
Il nostro Paese è ricco di prelibatezze: non fermiamoci alle apparenze!!
Sono molto invitanti e immagino come sono buoni! Bravissima Erica! Un bacione e buon fine settimana :)
RispondiEliminaDiversi, e decisamente appaganti ^_^
EliminaGrazie cara, buon weekend anche a te.
Questa farina di mandarini....mmmmm
RispondiEliminaNon hai ancora ceduto????? Ahahahahahahahah
EliminaUn nuovo finger food da provare, Erika ho fatto i tuoi salatini con il tofu e sono piaciuti a tutti, li voglio rifare per immortalarli in uno scatto. Buon w.e.
RispondiEliminaEvvaiiiiiiiiiiiiiiiiiiii..... che gioia mi hai regalato Enrica!!!!!! Grazie!!
EliminaUn abbraccio grande, buon weekend anche a te.
Poterti dare il buongiorno con questi ventagli sarebbe bellissimo ^_^ Una vera gioia.
RispondiEliminaGrazie anima bella.
Questa preparazione mi affascina tantissimo in ogni suo aspetto!
RispondiEliminaSei uno spettacolo <3
Tu lo sei. Sei il mio orgoglio ^_^
EliminaFarina di mandarini???? questa mi manca!!! I tuoi dolcetti sono a dir poco deliziosi.. baci e buon w.e. :-)
RispondiEliminaBasta fare come le formichine: metti da parte e poi otterrai la magia ^_^
EliminaBacetto tesoro.
Farina di mandarini??? Ma dove trovi ste robe!!!!!
RispondiEliminaBeh se vuoi una cavia chiamami pure!!!
Semplice, me la faccio ^_^
EliminaLa storia l'ho raccontata tempo fa e la trovi nel link che ho inserito nel post ^_^
Un bacetto tesoro mio.
Non finisci mai di stupirmi!!! Spiegami sta cosa della farina di mandarino che mi manca e devo assolutamente rimediare. Erica, fantastica ricetta,sei super!
RispondiEliminaNon hai l'essiccatore, allora metti le bucce di mandarino, ben lavate, sul termosifone. Quando saranno secche, ma secche proprio, allora le frulli. Non si spiega il profumo!!!! Divino! Io la usco anche sui gratinati e in preparazioni salate. Le rende superbe! :D
EliminaAllora, accendo la lampada tipo interrogatorio tipico dei film polizieschi anni cinquanta e inizio con il terzo grado:
RispondiElimina1) ho appena preso delle crostatine per le bimbe con la farina di saragolla, pensando che mai l'avrei trovata in vendita. Ora vengo da te e la trovo...urge consiglio su dove reperirla.
2) urge consiglio sulle colazioni proteiche. Quando hai due minuti mi dai qualche dritta?
3) la farina di mandarini la voglio!!! Ho seguito il link..ma non ho l'essiccatore.Pensi che il forno possa andar bene?
Ok, ora puoi anche mandarmi a quel paese.Ho finito l'interrogatorio!!
Baciiiiiii
Monica
Adoro questi interrogatori ^_^
Elimina1. La farina di Saragolla la prendo nel mio emporio di farine. Ha sede vicino a Torino (a 160 km da casa mia, ma dove vive mio fratello). Posso fartela spedire SENZA PROBLEMI.
2. Inizio la colazione con un bicchiere di acqua calda e limone, per alcalinizzare il corpo. Poi mi faccio una frittatina di albumi (circa 100 ml), semi di lino pestati nel mortaio sul momento e crusca d'avena. Mentre cuoce mangio un kiwi e un mandarino e bevo una tazza di tisana. Poi una bella tazza di cappuccino con latte di mandorle e un dolcetto (dei miei, con semi, frutta secca). Nei tempi in cui facevo colazione unicamente proteica, accompagnavo la frittatina (senza crusca e semi) con un tenerone di prosciutto e un wurstel di pollo. Ora per me quelle cose sono veleno puro, ma una fetta di prosciutto cotto, o dei biscotti a base di legumi (fagioli rossi, o ceci) sarebbero perfetti!!
3. Meglio ancora del forno: lava il mandarino, sbuccialo e metti la buccia sul termosifone: una giornata e sarà ben secca. Quando ne avrai messa da parte a sufficienza, tritala finissimamente ^_^
Ti adoro!!!!
P.S. Le crostatine falle in casa, non comprarle ^_^
Erica tu ci sorprendi sempre, sei così piena di inziativa e di entusiasmo che non possiamo non adorarti! Sempre ricette nuove, oltre che sane, che ci incuriosiscono e questa farina di mandarino ci piace troppo! Deve essere una goduria poter assaggiare questi ventagli, colazione insieme Domenica?? !! ^ ^ Smackk
RispondiEliminaNon sarebbe nieeeeeeeeeeeeeente male!!!! Per che ora preparo? ^_^
EliminaBelle che siete, vi adoro!!
Che meraviglia Erica!! Ma sei geniale!! Punto!!
RispondiEliminaUn bacione!!
A capo e si ricomincia ^_^
EliminaBella che sei <3
Erica una meraviglia! Adesso però anch'io voglio la farina di mandarino!!!!!!!! Un abbraccio
RispondiEliminaAhahahahahah, la rivelazione del 215!!!!! Voglio i diritti!!!!!!!! :D
EliminaUn bacione.
mai sentito dalle mie parti queste farine cosi' particolari!!!!! Sento il profumino del mandarino, sono davvero speciali questi ventaglietti, brava!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaIo vado a spulciare negli angolini, non mi fermo a quello che trovo, passo oltre ^_^
EliminaGrazie Sabry, un bacione.
Complimenti, Erica! Questi ventagli sono spettacolari! E soprattutto saranno profumatissimi! Adoro i dolci soffici e lievitati, ma devo ancora prendere coraggio e provare a realizzarli con le farine naturalmente prive di glutine (io non uso mai i mix industriali!)... Grazie per la meravigliosa ricetta e per aver usato farine così particolari!!! Per i tuoi lettori, è un bellissimo messaggio da recepire: mangiare sano e variare l'alimentazione. Continua così! Un abbraccio, Leti
RispondiEliminaE' la mia quotidianità, Leti. Non posso farmi portavoce di un principio senza aver fatto mio il principio stesso. I lievitati con farine prive di glutine, senza il ricorso ai mix industriali, non è facile. Sono farine che mancano di forza, ma sia mai che, un giorno, inizi io a sperimentare per te ^_^ Adoro le sfide.
EliminaGrazie tesoro, ti abbraccio forte.
Ben detto: il nostro paese è ricco di bontà!! L'ho detto anche io ieri nel mio post ;) Questi ventagli mi sembrano molto molto buoni! Sei sempre attenta a tutti gli ingredienti che utilizzi, che prelibatezza la crema di mandarini ... immagino il profumo e il sapore. Brava
RispondiEliminaSolo ad aprire il barattolo della farina di mandarini c'è da impazzire ^_^
EliminaGrazie stella mia, ti abbraccio fortissimissimo.
Ciao Erica, adoro questi deliziosi ventaglietti, mi incuriosisce la farina di mandarini visto che li amo così tanto, la proverò sicuramente!
RispondiEliminaGrazie per tutti questi preziosi consigli, sia sulle farine che sull'alimentazione!
Sei sempre bravissima!
Un abbraccio e buon week end!
Laura *_*
Sei molto cara Laura. Vedrai che la farina di mandarino ti conquisterà ^_^
EliminaUn abbraccio e buon weekend anche a te :*
Quella farcitura mi piace molto, immagino il profumo.
RispondiEliminaPazzesco, ecco com'è quel profumo!!
EliminaFantastici. Brava amica mia, coccolati appena puoi. Questi ventagli sono una carezza. Prepara un buon cappuccino che arrivo <3 (ti immagini?)
RispondiEliminaSe mi immagino????? Io sogno!!!!!!!!!! Fosse vero, tesoro mio. Coloreresti di gioia la mia esistenza ^_^
EliminaGrazie anima bella, ti stritolo.
Sono molto invitanti questi ventagli !
RispondiEliminaGrazie cara, un bacione.
EliminaNon smetti mai di stupire Erika! i tuoi ventagli sono la coccola che vorrei ogni mattina sulla mia tavola! sono una fan della colazione e mi invitano proprio a nozze *__*
RispondiEliminaun bacione bellezza! :*
Lo dici a me???? La colazione non si tocca, anzi, si struttura bene! ^_^
EliminaGrazie gioia bella, sei dolcissima.
Un abbraccio grande, buon weekend.
Una ricetta meravigliosa
RispondiEliminaPamela.... ^_^
EliminaBacetto!
questi ventagli invitano amica mia all'assaggio che spettacolo un bacio anzi due Simmy
RispondiEliminaPer ogi bacio un ventaglio Simo, più baci.... più ventagli ^_^
EliminaGrazie cara, ti abbraccio.
Geniale come sempre..complimenti!
RispondiEliminaDolce zietta ^_^
EliminaTi abbraccio.
Deliziosi nella forma e irresistibilmente golosi nella sostanza, che favola questi ventagli Erica, bravissima!!!
RispondiEliminaTi auguro un fantastico fine settimana, a presto...
Un meraviglioso fine settimana anche a te, cara. Ti abbraccio.
EliminaQuanto mi ingolosisce questa farcia di mandarino! E la forma dei ventagli? Spettacolare :D Ti abbraccio forte, a presto :*
RispondiEliminaTroppo buona stellina mia ^_^
EliminaGrazie, un bacione!!
tu <3 sempre un passo avanti <3
RispondiEliminaMa tu mi vizi, con i tuoi apprezzamenti ^_^
EliminaGrazie cara, un bacione.
La dispensa piena di farine.. mi pare di vedere la mia. Tra farine, zuccheri e marmellate non so più dove mettere le cose :) La farina di Saragolla mi manca.. e anche quella di mandarino (e quella posso farmela da sola).. Immagino che profumo questi ventaglietti :) Bravissima come sempre :*
RispondiEliminaInfatti Paola, la farina di mandarino me la sono fatta io, quindi puoi fartela tu e la Saragolla.... tu sei vicina alla terra madre di questo grano!! ^_^
EliminaUn bacione e.... viva la dispensa tracimante!!
Preziosissimo post per le info e i consigli. Quanto sono belli i tuoi ventagli e che farcia squisita! Ti adoro, Erica. Buon fine settimana.
RispondiEliminaMi piace scoprire le meraviglie della nostra terra. Queste farine sono pazzesche e.... il mandarino non l'avrei mai potuto 'sfruttare' meglio! ^_^
EliminaQueste sono soddisfazioni ^_^
Grazie Leti, un abbraccio grande grande.
Erica grazie mille per il tuo bellissimo post! Bellissimi i ventaglietti, mi piacciono tanto!
RispondiEliminaI tuoi prodotti sono il frutto ti tanto studio, ingegno e fantasia in cucina! Sei una donna brillante, ti faccio tanti, tanti ma tanti complimenti di cuore!
Un abbraccio e buonissima serata! :)
Rosa
Sei meravigliosa, grazie. E non per i complimenti fatti, ma per la sensibilità nell'andare oltre, nel valutare i dettagli, scorgerli, assaporarli. Grazie ^_^
Eliminanon conoscevo questi ventagli, ma devo dire che sono molto invitanti!!! profumati e sicuramente buonissimi!!! Complimenti cara, un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie a te, Giovanna. Un forte abbraccio.
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