Una favola. Avete presente trovarsi a pensare di creare un piatto, senza una traccia precisa, e di immergersi in una perfezione di sapori incantevole, del tutto oltre le aspettative? Come potreste descrivere una favola? Io ve la racconto con questo piatto.
Mamma mi aveva portato, tra i molteplici doni del suo orto, una splendida melanzana. Bella, tonda, viola brillante. Dolce, sì, perché poi ho scoperto essere anche dolcissima.
L'ho ribaltata e rivisitata, mentalmente, più e più volte. Accostata a sapori diversi, cotta in molteplici modi, immaginata in forme diverse. Poi una sera, senza avere idee precise, ho iniziato a mettere insieme qualche ingrediente, qua e là, in cerca della vera ispirazione. Bollite le lenticchie, ammollati gli anacardi, la strada ha iniziato a definirsi. Ma, visto che non sono io se non ci metto qualcosa di insolito e mai sentito (ma quei pochi che lo conoscono, lo amano alla follia), il caso ha voluto che, proprio quel giorno, la mia dispensa si arricchisse di una salsina nuova. Servita dal mio amico Marco nel suo piatto proposto per il contest, sono stata subito incuriosita. Non è passato molto tempo prima che l'Umeboshi entrasse in casa ^_^ Ma attenzione..... "ha un fortissimo potere curativo, Erica, non usarla come salsa". Ecco, io mi sarei finita il vasetto. Per fortuna qui ce n'è solo un cucchiaino ^_^
Ingredienti
Per la crema
20 g di anacardi non salati
50 g di lenticchie rosse
1 cucchiaino di aceto di mele
1 cucchiaino di farina di mandarino
1 cucchiaino di lievito alimentare
2 rametti di menta
1 cucchiaino di Umeboshi
Per le melanzane
1/2 melanzana tonda
sale rosa dell'Himalaya
200 g di costine al vapore
10 g di olive di Riviera
10 g di semi di canapa sativa
1 cucchiaino di salsa di noci
1 foglio di alga kombu
1 cucchiaio di lievito alimentare
1 cucchiaino di farina di riso
noce moscata
olio evo
Mettete in ammollo gli anacardi e lasciateli almeno 4 ore. Nel frattempo lavate la melanzana e affettatene metà, in fettine spesse pochi millimetri. Mettetele in uno scolapasta, alternandole con del sale rosa, e fatele riposare per qualche ora, fino a che abbiano perso il liquido di vegetazione e il sapore amarognolo (nel mio caso non ce ne sarebbe stato davvero bisogno).
Fate bollire le lenticchie, precedentemente sciacquate sotto un getto di acqua. Salatele leggermente e fatele intiepidire.
Versatele in un boccale, aggiungete gli anacardi, la farina di mandarino, il lievito alimentare e l'aceto di mele. Correggete di sale e frullate tutto, fino ad ottenere una crema omogenea. Unite le foglie di menta ben lavate, la salsa di Umeboshi (in alternativa potrete usare un cucchiaino di salsa di soia) e continuate a frullare.
Lasciate riposare la crema in frigorifero, e tornate ad occuparvi delle melanzane.
Prendete le costine, tagliatele in piccoli tocchetti e saltatele in padella con le olive di Riviera.
Unite la salsa di noci. Io ce l'avevo già pronta, prodotta da un'azienza vicino a casa di mamma, ma potrete crearla voi frullando delle noci con dell'olio di oliva, del formaggio a pasta dura o, se voleste la versione vegana, con del tofu.
Mescolate tutto, lasciate insaporire e spegnete il fuoco. Nel frattempo mettete in ammollo l'alga kombu e lasciatelo rinvenire.
Sciacquate le melanzane e asciugatele tamponandole con un panno pulito.
Preparate un mix di farina di riso e noce moscata e impanateci le fettine di melanzana. Fatele rosolare in una padella antiaderente con un filo di olio evo. Quado saranno pronte trasferitele su un foglio di carta assorbente e fatele intiepidire.
Unite alle costine il cucchiaio di semi di canapa sativa (potrete usare anche semi di sesamo o qualsiasi altro seme a voi gradito) e l'alga kombu tagliata a striscioline. Mescolate bene, quindi posate su ciascuna fettina di melanzana un po' della farcia. Compattatela bene, quindi chiudete le melanzane a cannolo. Una volta che saranno tutte pronte, sistematele in una pirofila, una accanto all'altra, e cospargetele con il cucchiaio di lievito alimentare (in alternativa andrà bene del pangrattato o, per i non vegani, una grattugiata di parmigiano o di pecorino).
Portate il forno alla temperatura di 190° e infornate. Fate rosolare bene la superficie: non dovranno cuocere, ma solo gratinare, per cui saranno sufficienti 10/15 minuti.
Scaldate leggermente la crema di lenticchie e create una base su un piatto da portata. Sfornati i cannoli, sistemateli sulla crema.
Servite, caldi, e assaporate.
Non solo una differenza di consistenze, ma anche un contrasto di sapori: la dolcezza del cannolo con il suo ripieno pungente e avvolgente allo stesso tempo, e la crema morbida, dal sapore fresco e leggero. Un insieme che si sposa a meraviglia e che renderà piacevole ogni boccone.
Arrivare alla fine e dire "peccato....." è sempre la miglior prova d successo.
Ma il peccato, qui, è che difficilmente replico un piatto ^_^
Chi mi invita per l'assaggio? ^_*
Cuocherellona del mio cuore... sei uno stimolo come sempre. Grazie... Baci <3
RispondiEliminaOooooooooooohh, mia dolce creatura, questa è una coccola spropositata. Graaaaaazieeeeeeee!!!!! ^_^
EliminaUn abbraccio forte.
Insuperabile <3 <3 <3
RispondiEliminaTu mi guardi con gli occhi dell'ammmmmmore ^_^
EliminaAdatta anche per chi ha intolleranze, farina di mandarino mi incuriosisce, la prima volta che sento... Vieni a trovarci sul nostro sito
RispondiEliminawww.glutenfreetravelandliving.it
Che piacere leggere le tue parole, Nuvoletta ^_^ Mi confermi, quindi, che tutti gli ingredienti siano gluten free? Avevo paura di proporlo anche come piatto adatto ai celiaci, ma se tu mi dici che è perfetta..... aggiorno subito la pagina ^_^
EliminaGrazie della tua visita, ricambio volentieri!
Il lievito alimentare e privo di glutine? Se questo non contiene glutine la ricetta e perfetta... Ho controllato gli ingredienti... Ogni venerdì si propone una ricetta 100% senza glutine mi farebbe piacere che partecipassi importante che gli ingredienti siano privi di glutine... Lievito alimentare c'è anche la versione per celiaci, erica sei una fonte di stimoli... Molto brava
EliminaGrazie Raffaella ^_^ Sono felicissima.
EliminaLo so del gluten free del venerdì, ma non sempre riservo a qel giorno la pubblicazione dei piatti senza glutine :((
Prego... Dalla risposta mi fa pensare che il lievito privo di glutine... Al 100% gf... Erica senza obbligo, quando prepari qualche piatto 100% gf pensaci noi ci fa piacere se partecipi, sei sempre la benvenuta, per le info basta che ci contatti...
EliminaIn realtà su alcune confezioni è scritto che può contenere tracce di glutine, ma vedo che, in commercio, si può trovare anche quello certificato 100% senza glutine.
EliminaGrazie ancora Raffaella ^_^
Spaziali Erica questi cannelloni!!!!!!! Li provo prestissimoooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!! :D Mamma mia che bontà! Grande!
RispondiEliminaNon si può spiegare Laura, davvero!!!! Sono spaziali ^_^
EliminaMi incuriosisce la crema.
RispondiEliminaAnacardi e lenticchie, con quel tocco acre di Umeboshi, fantastica!!!! ^_^
EliminaUna favola la descriverei così: una fatina operosa, leggera, sorridente, con grandi occhi azzurri, che non riesce a fermare il suo ingegno creativo. Pensa, ne pensa una dopo l'altra, e con una risatina cristallina sparge una plolverina magica su tutto ciò che tocca.
RispondiEliminaE così la melanzana della mamma diventa dorata, profumata, cambia forma tra le mani della fatina.
Diventa un gesto d'amore per se stessa e per la vita <3
Vorrei essere lì e darti l'abbraccio più forte che possa, e ricevere il tuo, infinito, che tanto mi riempie. Sei il mio sorriso. Grazie.
Eliminaricetta assolutamente da provare, con tanti ingredienti che mi piacciono moltissimo! devono essere buonissimi! Grazie per l'idea molto interessante :)
RispondiEliminaGrazie a te, Simona. Gli ingredienti, gusto a parte, sono molto preziosi. Ma quello che sconvolge è un perfetto equilibrio. Questo piatto ha conquistato prima me..... e non riesco a nascondermi dietro una falsa modestia, è buono punto, ahahahahahahahah.
EliminaGrazie infinite ^_^
Si presentano benissimo.. avrei giurato fossero crepes invece ahahaha.. Bravissima.. baci e buon lunedì .-*
RispondiEliminaInvece sono di più ^_^
EliminaBuon inizio di settimana tesorino mio. E lanciami un tartufino ^_^
E tu delle scoperte ne hai abbastanza e non di poco conto. Sei bravissima !
RispondiEliminaE, soprattutto, guai a fermarmi ^_^
EliminaGrazie Claudia.
Piatto stupendo. Anche mio babbo quest'anno mi sta regalando tante melanzane viola e devo dire che le adoro, molto più di quelle nere, perchè sono belle polpose e più delicate. Non ho mai provato l'umeboshi, ma a giudicare dalla tua esperienza credo proprio sia una mancanza da colmare! Ti abbraccio, a presto :*
RispondiEliminaAlice.... recupera!!!!! Anche io non lo conoscevo e..... merviglia!!!!!
EliminaEvviva le melanzane del babbo ^_^
Ti abbraccio dolce creatura, sei splendida.
Cara Erica, con le tue ricette riesci sempre a farmi venire un certo languorino. Adoro il modo con cui abbini gli ingredienti seguendo il tuo istinto, immaginandone il gusto... Questa è veramente appetitosa e un ottimo spunto per cucinare le melenzane del mio orticello! Certo sono pochine...ma è stato meraviglioso vederle crescere!
RispondiEliminaUn abbraccio forte forte
Sandra
Guarda Sandra, questa era una...... e non l'ho usata neanche tutta! La gioia nel vedere crescere i frutti del proprio orticello non ha prezzo ^_^
EliminaGrazie di cuore per queste parole, mi rendi felice ^_^
Ecco, l' umeboshi proprio mi manca, ma anche se non l' ho mai assaggiato su queste melanzane mi ci fionderei di corsa!!! Assolutamente incredibili!! Erica, sei un portento e non mi stancherò mai di dirtelo!!! Un bacion grande!!!
RispondiEliminaSai cosa? Credo che potresti innamorartene anche tu ^_^ Ma alla fine è l'insieme di sapori che vorrei assaggiassi, perché merita..... e anche tu ^_^
EliminaGrazie Silvia, un abbraccio.
OH!! Ecco la ricetta di quella foto bellissima e super colorata vista su fb:) Vedo qualche ingrediente giapponese molto familiare :) Super interessante, bravissima come sempre!!
RispondiEliminaUn abbraccio!!
L.
Lei, proprio lei!!!!!!!!!!!! Laura, che meraviglia di sapori.... Poi se voi già amate l'Umeboshi, beh, potrete capirmi bene ^_^
EliminaGrazie tesorino, un abbraccio.
cannelloni di melanzane mi piace molto, sa subito di farcito, avvolgente, cremoso! bella ricetta, interessante, l'umeboshi aveva imparato a conoscerlo a un corso di cucina naturale anni fa, ora è un po' che non lo trovo! mi sta tornando fame.....
RispondiEliminaAhahahahahahah, beh, non mi sentirei in colpa ti mettessi nuovamente a mangiare, visto che qui dentro ci sono solo ingredienti genuini ^_^
EliminaBella che sei Eli, ti abbraccio. Grazie.
Che bello leggerti e trovare tra le righe passione ed emozione. Ogni volta come fosse la prima volta, questo si che è amore per la cucina!
RispondiEliminaUn abbraccio cara!
E queste sì che sono parole che scaldano il cuore ^_^
EliminaGrazie Melania, ti abbraccio forte anche io ^_^
Questo è un capolavoro! Ahahah un'altra drogata di umeboschi.... io dico sempre, per fortuna che costa un botto, così lo centellino! Un abbraccio.
RispondiEliminaVero! Ahahahahahahah. Ma pensa che, dopo averlo comprato, dopo aver rischiato di non riuscire più a chiudere il barattolino, mi sono sentita dire che, visto il suo altissimo potere curativo, sarebbe il caso non utilizzarlo come salsa. Beh, e io che lo mangiavo 'a cucchiaio'?????? Ahahahahahahah
EliminaCiao Daniela, un bacione.
Adoro le ricette così verdurose... che delizia cara, da rifare questi cannelloni!!!!
RispondiEliminaSono proprio da assaggiare, Simona ^_^ Una meraviglia ^_*
EliminaGrazie, un bacione.
Sei una fonte inesauribile di creatività!!! :)
RispondiEliminaVado subito a studiare.. l'umeboshi mi manca °_° e sono curiosissima!!!!
Un bacio enormissimo!
Barbara, ti metto in guardia: potresti non liberarti più dalla dipendenza da Umeboshi ^_^
EliminaTi abbraccio forte.