Il bello della mia dispensa, fortemente voluta così, varia e variopinta, è che mi permette di arricchire semplici pietanze con chicche di valore, piccole gemme preziose nel panorama alimentare. Così ecco spuntare dettagli come zafferano, Umeboshi, semi di chia, capperi sotto sale (appena arrivati dalla Sicilia insieme a pomodori secchi, pistacchi, olio DOP e mandorle), che non solo sento legarsi alla perfezione, ma che regalano all'assaggio quella soddisfazione che decreta il successo. Il cartoccio, quindi, si riempie di genuina bontà e..... il pasto è salvo!!
Ingredienti
270 g di merluzzo
125 g di patate rosse pulite
100 ml di latte (per me vegetale)
1 cucchiaino di capperi sotto sale
1 cucchiaio di olive taggiasche
1 cucchiaio di semi di chia
1/2 cucchiaino di Umeboshi
1 bustina di zafferano
1 spicchio d'aglio
sale integrale di Cervia
pangrattato di riso
Sciacquate il merluzzo, privatelo di tutte le lische aiutandovi con una pinzetta e tagliatelo a bocconcini. In una terrina versate il latte, scioglietevi la bustina di zafferano, unite i semi di chia, il sale, il pepe e lo spicchio d'aglio schiacciato. Mescolate tutto, quindi aggiungete il merluzzo.
Trascorso il tempo di riposo del merluzzo, prelevatelo dal liquido e trasferitelo in un boccale. Mi raccomando di eliminare lo spicchio d'aglio!! Aggiungete le olive, le patate, i capperi sciacquati e l'Umeboshi. Azionate le lame e lavorate tutto fino ad ottenere un impasto fine e omogeneo.
Versate il pangrattato di riso su un foglio di carta assorbente, quindi, prelevando poco impasto alla volta, procedete con la formazione e la panatura delle crocchette.
A questo punto procedete con la cottura. Io ho utilizzato la friggitrice ad aria calda, ma potrete avvalervi del forno classico. Vaporizzate dell'olio evo sulla superficie delle crocchette (ne servirà davvero poco), quindi cuocete, a 200° per 15 minuti. In forno ci vorrà qualche minuto in più, ma controllate la cottura e girate almeno un paio di volte le crocchette stesse per uniformare la doratura.
A questo punto non vi resta che procedere all'assaggio. Deliziatevi e sorprendetevi. Genuinità e gusto, ricchezza e sapore, non sono mai andati così d'accordo!
Carissima Erica, questa ricetta ha il fascino dello street food e la raffinatezza della cucina d'autore. Inutile ripeterti che sei grandissima, ma repetita juvant quindi te lo ridico. Sei la numero uno!!
RispondiEliminaSia mai che, prima o poi, inizi a crederci anche io, ahahahahahahahahah.
EliminaGrazie Silvia, sei meravigliosa!!
Ume che?????? Uffa arrivo da te e mi tocca andare subito a vedere cosa sono gli ingredienti che usi!!!! Già la friggitrice ad aria calda (a mio marito ho detto che hai una friggitrice a vapore....è ancora là che ride!!!) mi aveva messo in difficoltà, poi leggo e trovo umeboshi (una strafanteria che adesso andrò a scoprire cos'è)....ma perchè nella mia testa sono però sicura che siano buonissime?
RispondiEliminaAvvolta dalla nebbia cerco col radar di far partire un salutone
Ahahahahahahahah, Mila :D L'Umeboshi è una prugna giapponese, dal sapore salato. In commercio trovi l'estratto e la purea (ma sicuramente anche altre forme che non ho ancora provato). E' curativo e preziosissimo. Cercalo, provalo e non te ne pentirai ^_^
EliminaPer quanto riguarda la friggitrice in realtà lavora per il circolo di aria calda (non vapore) all'interno del cestello, sospedo nel cassetto di cottura. E' pazzesco il risultato!!! Un fritto leggero se vaporizzi di olio le pietanze prima di cuocerle, se no fa da semplice fornetto.
E ho già chi mi chiede consigli su quale acquistare. Prima l'essiccatore, adesso la friggitrice ad aria calda.... insomma, sono tanto persuasiva (e insistente)? :D
Un bacione tesoro. La buco io la nebbia, con il mio abbraccio forte.
Si può dire tutto della tua cucina ma non che non sia variopinta e sempre piena di ispirazione :-) Complimenti cara, anche stavolta mi hai fatto venire l'acquolina :-P
RispondiEliminaE la friggitrice.... è sempre lei ^_^
EliminaGrazie zietta!!
La tua cucina è sempre piena di ipirazione e creatività...grandissima Erica!
RispondiEliminaChe dolce che sei, Elisa ^_^ Grazie di cuore.
EliminaE brava Erica, queste crocchette sono un piatto squisito, perfettmente nelle mie corde!! Quando sento crocchette e pesce mi viene subito l' acquolina!! La salsina poi . . . piccantina e saporita!! Ottimeeeee!!!
RispondiEliminaUn abbraccio cara e buona giornata!!
Allora promettiamoci di gustarle insieme, magari su uno dei tuoi set fotografici, che mi piacerebbe un sacco ^_^
EliminaGrazie Silvia cara, un abbraccio.
Bravissima Erica!!!!!!!!! Adoro le crocchette e le tue sono davvero raffinate!!! Ti abbraccio tanto, a presto!!!
RispondiEliminaGrazie Elena. Mi piace trasformare in crocchetta ogni fantasia :D
EliminaE queste mi hanno davvero soddisfatto!
Un bacione.
Appetitose queste crocchette, perfette per i bimbi... e per i grandi, quanto sono sfiziose!!!!!
RispondiEliminaVedessi un bambino mangiare queste crocchette (non ho l'occasione di sperimentare, per cui non so mai se possano piacere) sarei la persona più felice di questo mondo. Ma anche se conquistassero i palati di qualche adulto da educare alla sana alimentazione ^_^
EliminaGrazie Simo, un bacione.
A parte Umeboshi che non conosco, queste crocchette devono essere deliziose. L'aspetto è invitante.
RispondiEliminaPuoi ometterlo tranquillamente, o sostituirlo con una senape delicata ^_^ Il sapore ti conquisterà ugualmente ^_^
EliminaMi piace il merluzzo, proprio oggi ho preparato la pasta con del baccalà, che non è altro che il merluzzo. Le tue crocchette sono golosissimi !
RispondiEliminaGià, è versatile e gradevole. In qualsiasi interpretazione gli si voglia dare ^_*
Eliminauna dispensa super fornita e la tua magica fantasia hanno creato delle sfiziosità gustosissime!
RispondiEliminabaci
Alice
Guai perdessi di vista la mia dispensa e la mia bizzarra fantasia :)
EliminaGrazie Alice, un bacione.
Ottima ricetta! Consumo spesso il merluzzo ma mi limito a cucinarlo con pomodoro e olive, proverò il tuo piatto per una squisita variante.
RispondiEliminaBuona giornata!
Io non riesco a rimanere nei margini di una tradizione, ahahahahahahah. Sono felice di averti dato un suggerimento ;)
EliminaBuona giornata Anna.
Anch'io sono nel tunnel delle polpette ultimamente.. sarà che ai bimbi piacciono tanto, sarà che spesso le preparo e inforno, così in casa c'è quel buon profumino tiepido, come quando ero bambina... ti stringo dolce amica, ti penso, sempre
RispondiEliminaLa polpetta è un po' come il cioccolato: conforta, coccola, fa star bene ^_^
EliminaTi penso tanto anche io, sempre con un soffio pronto a spingerti più in alto e sempre con un sorriso che spero di vedere splendere nei tuoi occhi.
Corro dietro a queste polpette da due giorni e finalmente posso fermarmi ad assaporarle in tutta la loro bontà!
RispondiEliminaEd imparo a conoscere un ingrediente nuovo "l'umeboshi"!
Sei sempre preziosa fonte di gusto, leggerezza, ed innovazione in cucina!!!!
Ma soprattutto sei sempre nel mio cuore anche se ultimamente sono un po' silente...
Ti abbraccio forte dolce Erica!
Buon pomeriggio tesoro bello! :-* :-* :-*
Non passa giorno senza che un pensiero arrivi a te. Dico davvero.
EliminaGrazie dolce Emmettì.
A me piace molto imparare cose nuove e mi piace sperimentare. E se questo porta conoscenza ad altri, sono ancora più felice ^_^
Ti abbraccio forte, ma forte davvero.
Dolce notte.
un ottimo modo per gustare il merluzzo, brava
RispondiEliminaGraaaaazieeeeeeeee ^_^
EliminaMi fai felice!!!!!
Ricetta semplice e raffinata contemporaneamente.
RispondiEliminaRecensione graditissima ^_^
EliminaGrazie cara!!