Ho trovato e provato, un po' di tempo fa, le cialde di riso. Da quando non posso più utilizzare la pasta fillo, mia amata alleata, per un'intolleranza al frumento, mi sono sempre chiesta come avrei potuto ricreare quella sottile crosticina, sfiziosa e leggera. Ecco arrivata la risposta. Gli involtini sono sfiziosissimi, sia cotti al vapore, sul bambù, sia, come vi mostro in questi sigari, nella mia amata friggitrice ad aria calda. Il ripieno è lo stesso del primo tentativo, poi fallito. Tanto mi era piaciuto, così contrastante nei sapori e così maledettamente avvolgente che non ho potuto contenere l'audacia. Non so se sia un caso o se sia una inconscia consapevolezza, ma anche questa, come quasi tutto ciò che esce dalla mia cucina in questo periodo, segue i canoni vegani. Niente uova, niente latticini, niente carne. Ma il sapore è da togliere il fiato!!!
Ingredienti
3 cialde di riso
1 cespo di radicchio tardivo
1/4 di mango
porro
60 g di formaggio di riso integrale germogliato
10 g di semi di canapa
olio di olive taggiasche
sale
pepe
paprika affumicata
10 g di mandorle pelate
Bagnate un canovaccio pulito, strizzatelo molto bene e utilizzatelo per coprire, sopra e sotto, le cialde di riso. Lasciatele così per il tempo della preparazione del ripieno, in modo da farle ammorbidire bene.
Lavate le foglie del radicchio, quindi tagliatele a tocchetti. Fate imbiondire, in olio caldo, il porro tagliato a rondelle. Aggiungete il radicchio e lasciatelo cuocere a fiamma moderata. Tagliate il mango a cubetti, quindi aggiungetelo al radicchio.
Unite sale, pepe, paprike e fate insaporire tutto. Quando la farcitura sarà morbida, aggiungete i semi di canapa e spegnete il fuoco. Tagliate il formaggio di riso a dadini, quindi unitelo al resto degli ingredienti e mescolate.
Prendete la prima sfoglia di riso, posate un terzo della farcitura su una parte del cerchio e piegate su se stesse le due parti laterali. Arrotolate il sigaro fino in fondo e tenete da parte.
Tritate le mandorle, grossolanamente, e tenetele da parte. Bagnate leggermente gli involtini, quindi passateli nelle mandorle, facendo aderire perfettamente la panatura. Irrorateli con un filo di olio.
Trasferiteli nel cestello della friggitrice ad aria calda (o su una teglia coperta da carta forno) e cuocete per i primi 25 minuti a 180°.
Trascorso questo tempo aumentate la temperatura a 200° e procedete per altri 5 minuti.
Quando saranno dorati estraeteli dal cestello (o dal forno) e trasferiteli su un piatto, insieme a del radicchio fresco.
Servite e.... innamoratevi ^_^ I sapori sono eclettici e invitanti, sotto la deliziosa crosticina di riso e mandorle.
Il ripieno morbido non richiede salse di accompagnamento, ma potrete divertirvi ad accompagnare questi deliziosi sigari con una crema di avocado, o una rubra piccantina. Insomma, la fantasia non ha limiti!!
A voi l'assaggio ^_^
Di questi uno anche per me, in quando gli altri li detesto ! Felice giornata Erica !
RispondiEliminaAhahahahahah, questi sono sigari genuini (e non puzzano), ahahahahahah.
EliminaUn bacione bellezza.
Ma le cialde di riso le hai fatte tu??? Sono andata a cercare ricetta sul tuo blog ma non l'ho trovata.
RispondiEliminaSono molto curiosa.
No no, Natalia, no sono ancora all'altezza :D Le ho trovate in negozio.
Eliminavoglio essere invitata a cena!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSai che, per me, sarebbe solo un piacere.... ^_^
EliminaOttimo abbinamento. Buon 8 marzo.
RispondiEliminaGrazie Edvige, un abbraccio grande grande.
EliminaMi incuriosiscono molto questi sigari.
RispondiEliminaUn bacetto Fra ^_^
EliminaMolto particolare la tua ricetta, da salvare e provare per un'occasione raffinata!!!
RispondiEliminaQuesto mi gratifica ^_^
EliminaGrazie Anna.
E che dire . . . mi lasci sempre a bocca aperta!!! Prontissima per l' assaggio!!!
RispondiEliminaUn bacione cara, buona serata!!
davanti ad un panorama dei tuoi.... sarebbero perfetti ^_^
EliminaUn bacione anche a te, ti abbraccio forte.
Tutte le ricette migliori sono nate da un esperimento riuscita male..ma hai fatto bene a non arrenderti e adesso il risultato è sotto i nostri occhi..peccato non nel nostro piatto :-P
RispondiEliminaPeccato sì, perché sarebbe bello farvi testare tanta bontà ^_^
EliminaGrazie zietta, un bacione.
Come sempre mi lasci senza parole, per la tua tenacia e la tua forza!!! Bravissima devi davvero essere una persona speciale
RispondiEliminaMila.... ^_^ Mi emozioni. Grazie di cuore.
EliminaForza!!!!
Sarei curiosa di sapere in cosa hai fallito la prima volta che hai provato questi sigari. ^_^
RispondiEliminaPure la rolata del post precedente merita. Sempre più brava, sempre più forte, sempre più tenace; in cucina e nella vita. ♥
Oh Silvia, e sempre più stanca, ahahahahahahahah.
EliminaAvevo cotto al vapore gli involtini, ma si sono rovinosamente appiccicati al piano, perché la cialda di riso è appiccicosissima, quindi si sono aperti. Buoni lo stesso, ma.... impresentabili :D
Grazie anima speciale. Ti stritolo di abbracci.
oh povera la mia amica! :O
RispondiEliminaSul precedente risultato pensavo peggio.^_^
Erano buoni ugualmente, solo osceni da guardare :D
EliminaNon mi stancherò di scriverlo! Sei una forza!!!! Stancarti??? Non è da te, direi. Perciò, gira e rigira al risultato tu ci arrivi eccome.
RispondiEliminaBrava tesorino
Beh, stancarmi mi stanco. Solo che non demordo ^_^
EliminaGrazie Melania dolce.
Ciao carissima, i tonfi sono tutta esperienza, l'importante è rialzarsi! Pensa che sono al quarto tentativo di una torta con farina di carrube, ma non è ancora come dico io e non la pubblico. Conoscendo la tua tenacia i tuoi sigari di radicchio saranno senza dubbio una squisitezza e mi fai venire voglia di provarli. Ti abbraccio
RispondiEliminaGuai arrendersi, Silvia. Noi non siamo fatte per gettare la spugna ^_^
EliminaAllora sono curiosissima di assaggiare la tua torta. Verrà speciale, ne sono certa ^_^
Un bacione, e grazie di cuore.
E ci credo tesorino, non dev'essere stata impresa semplice realizzare queste cialde... certo che ti sono venute perfette poi, valeva la pena di fare più tentativi! Splendide da presentare e di certo deliziose.
RispondiEliminaTi abbraccio strettissima
Non è facile lavorarle, Marghe. Si appiccicano ovumìnque ^_^ Ma io non mollo!
EliminaTi abbraccio forte, tesorina dalle mani d'oro. Mi manchi.
Erica dove trovi le cialde di riso? Piatto meraviglioso!
RispondiEliminaIo le trovo nel reparto etnico di un supermercato della zona. Ne ho fatto scorte ^_^
EliminaGrazie Laura.
quanto amo le cialde di riso <3 ricetta incredibile!!! brava brava :-*
RispondiEliminaSììììììììì, sono buonissime ^_^
EliminaGrazie bella gioia, ti stritolo di abbracci.
Bisogna essere sempre caparbie e avere voglia di riprovarci. Magari al primo tentativo si è fallito, ma al secondo, al terzo, si seguono vie diverse, si capisce dove c'è l'errore e si riprova. Ho sempre pensato che la cucina sia anche una scuola di vita e ogni volta che trovo qualcuno che ci riprova, me ne convinco sempre più :) Brava Erica, come sempre :*
RispondiEliminaE io, in questo incessante apprendimento, ti sento compagna di viaggio. Grazie Paola, sei davvero un'anima preziosa.
EliminaTi abbraccio forte.
con colpevole ritardo, leggo adesso di questa meravigliosa creazione. Questi li provo immediatamente, stasera vado a procurarmi un mango ed è fatta!! E' l'ispirazione che cercavo! Grazie ^_^
RispondiEliminaE' l'ispirazione che cercavi????? Cosa dire.... mi fai felice ^_^ Ma alla fine ti sono piaciuti?
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