Non avrei potuto scegliere qualcosa di più calzante, se non delle briciole di biscotto. Tanto o poco natalizie, poco fa. L'idea del mio amato panettone, in tutte le declinazioni proposte, da cui sono lontana quasi da due anni, è stata accantonata sul nascere quando la dispensa piena di farine inutilizzabili sotto consiglio medico e il poco tempo a disposizione per dedicare amore a questo importante lievitato, hanno spento gli entusiasmi. Ma anche questo rientrerà in un disegno ben preciso e sono certa che il ritorno ai miei lievitati avverrà nel momento giusto. Magari con l'ausilio di una planetaria. Magari con un'attenzione che oggi non posso riservare loro. Quindi... briciole siano! :D Biscottatrice seriale per vocazione e per deviazione (ai limiti della patologia, una dolcissima patologia), ho sentito la necessità di dare una nuova forma al tocco dolce delle mie colazioni. Una manciatina di queste briciole tuffata nello yogurt è il finale perfetto per pasto più importante della mia giornata.
Ma questa scelta, oggi, coinvolge anche altri sensi. Come fossi Pollicino, lascio briciole sulla strada, perché dietro ogni partenza, per me, c'è sempre una trasformazione. Banalmente considerata una vacanza, una vacanza che non riesco a concedermi da una vita, ormai, questa settimana rappresenta molto di più. Non a caso scelta in un periodo che non riesce a coinvolgermi, non a caso studiata per separarmi da una quotidianità e dai suoi logoranti pensieri, non a caso vissuta come lucida e oggettiva valutazione di ciò che sono e di ciò che voglio (essere) e maturata con la consapevolezza di poter tornare quella di prima, o cambiata completamente. Ma.... di tornare (?). E se le sensazioni e gli stimoli potrebbero tenermi lontana come una calamita, le briciole mi indicheranno una strada, quella che, indubbiamente, mi terrà unita a voi.
A questo giorno, a cui mi approccio con un viaggio, ci sono arrivata con enorme sacrificio. Un po' ho timore, quello genuino che ti fa tremare le gambe prima di salire su un palcoscenico, ma che ti dà l'adrenalina giusta per affrontarlo, un po' ho fiducia, perché la trasformazione maturata dentro di me mi dà anche la sicurezza di essere pronta, qualsiasi sia la svolta. In ogni caso sono serena e in pace con me stessa.
Auguro a ciascuno di voi di vivere un percorso di consapevolezza e di acquisizione di fiducia in voi stessi. A ciascuno di voi dono un sorriso e da ciascuno di voi lo prendo, un sorriso. Natale dovrebbe essere tutti i giorni, ma comprenderlo è la sfida più grande.
Ingredienti
100 g di mandorle pelate
65 g di pistacchi
35 g di noci macadamia
130 g di datteri naturali
100 g di latte di avena
1 cucchiaino di farina di mandarino
1 cucchiaino di cannella
50 g di polpa di pera e zenzero fresco
Mettete la frutta secca in un boccale e tritate tutto non troppo finemente. Tenete da parte.
Riducete in purea i datteri, quindi unitevi la cannella, la farina di mandarino e i fiocchi d'avena. Frullate brevemente. Aggiungete la polpa di pera e zenzero fresco e amalgamate.
A questo punto unite la frutta secca e impastate tutto insieme, in modo da rendere l'impasto omogeneo.
Sbriciolate l'impasto su una teglia rivestita da carta forno, quindi infornate, a 180°.
Fate cuocere per circa 10 minuti, quindi estraete la teglia e sbriciolate nuovamente l'impasto. Infornate nuovamente e procedente la cottura per un'altra mezz'ora, smuovendo le briciole ogni 10 minuti. Dovrete ottenere un aspetto dorato, per cui regolatevi sui tempi di cottura, che potrebbero cambiare da forno a forno.
Una volta pronti, spegnete il forno e lasciateli raffreddare. Quando saranno completamente freddi trasferiteli in un barattolo e conservateli per il tempo necessario (alla sopravvivenza ^_^).
Da spiluccare come snack, da gustare in uno yogurt, da raccogliere sotto una colata di cioccolata fondente o da accompagnare ad un frutto, queste briciole sono sfiziose e travolgenti. E non dureranno a lungo chiuse e sacrificate in un barattolo ^_^
Pollicino vi lascia delle tracce piene di dolcezza e di essenza.
E vi augura un sereno Natale, fatto di cose vere e sincere.
non amo molto lo yogurt ma credo che con queste briciole potrei mangiarlo all'infinito..
RispondiEliminaMa puoi concederti semplicemente le briciole..... perché alla fine va sempre così :D
EliminaUn po' mi dispiace non poter vedere un tuo super lievitato visti gli ingredienti magici e sempre alternativi che riesci a tirar fuori dalla tua dispensa. Ma sono sempre lo stesso felice di passare e leggermi le tue meraviglie!!!
RispondiEliminaGrazie Mila. Purtroppo non ho testa, tempo e risorse per dedicarmi con successo ai lievitati. Ma vedrai che tornerò in formissima e non ti deluderò (spero ^_^).
EliminaUn bacione tesoro.
Erica dolcezza mia!!!
RispondiEliminaLe tue parole, come sempre, arrivano nel profondo del mio cuore!
"Natale dovrebbe essere tutti i giorni" è un po' il motto della mia vita, tant'è che ho un angolino di casa sempre "addobbato" da gennaio a dicembre... :-))))))))
Non potevi lasciarci augurio più bello!
Ma d'altra parte sei tu... ♥
Queste briciole sono pazzesche!!!! ;-) ;-) ;-)
Vorrei portarti di persona un abbraccio e donartelo ad occhi chiusi, come si donano le cose più belle e profonde.
EliminaSpero tu possa vivere questi giorni con estrema serenità. La tua stellina è sempre vicino a te.
Grazie mia bella creatura.
Anche io auguro a te, tutto quel che di bello la Vita continua a regalarci!
EliminaGrazie per il tuo esserci! ♥
Una sorta di granola fatta tutta di frutta secca: che meraviglia, mia piccola pollicino. Se spargo briciole fino a casa mia, vieni ad abbracciarmi senza lasciarmi più? <3
RispondiEliminaE chi mai vorrebbe lasciarti, stella mia? Io di certo no. Abiti una parte del mio cuore e guai a chi cerca di spodestarti ^_^
EliminaSei un angelo. Ti abbraccio forte.
Già... Natale dovrebbe essere tutti i giorni!
RispondiEliminaCon queste briciole mi fai felice.
Un sorriso grande a te bellissima creatura.
Non sai quanto le tue parole mi emozionino, Fra.
EliminaDi cuore, grazie. Il tuo sorriso è vita.
Quanto mi piacerebbe che la gente pensasse che il Natale potrebbe essere tutti i giorni nel modo da avere un atteggiamento tale da poter dirsi non solo Al Natale più buoni, ma tutti i giorni dell'anno. Invece queste briciole li sgranocchierei anche nella giornata, non solo con lo yogurt al mattino !
RispondiEliminaProprio vero, ma la trasformazione, Claudia, deve partire da noi. Se non possiamo essere responsabili delle azioni altrui, possiamo e dobbiamo esserlo delle nostre. E tutto parte da qui.
EliminaBriciole a gogò, ti abbraccio.
Io la stella luminosa non la stacco mai dai vetri, a ricordarmi che non esiste un giorno più bello di altri ma dipende da noi renderli tutti meravigliosi come il Natale, anche se ultimamente la magia mi sta un po' abbandonando e pensieri poco rosei si fanno strada . . . queste briciole sono stupende Erica, il mio yogurt mi ringrazierebbe tantissimo!! Un bacione grande!!
RispondiEliminaE' un peccato che i pensieri si stiano scurendo. Ma hai ragione e ne sono testimone, nel mio piccolo: da quando vivo il giorno presente come il dono più bello e prezioso al mondo, la vita sorride, anche nelle difficoltà. E il sorriso donato porta sempre grandi risultati.
EliminaUn abbraccio infinito Silvia, grazie di cuore.
Hai usato delle bellissime parole cara Erica dalle quali scaturisce ancora una volta la tua bella solare e positiva personalità!
RispondiEliminaBrava come sempre nel proporci varianti alternative di cui fare tesoro.
Auguri di cuore ...
Bella donna che sei. Grazie mia cara, ti abbraccio forte 😙
Eliminauna golosità assoluta!!! Ogni cosa che ci accade deve avere con sé un significato specifico, io voglio credere che in qualche modo servirà nel positivo, insomma voglio -vorrei- sempre esser positiva!
RispondiEliminaPassando da te ne approfitto per gli auguri. Davvero ti auguro tante tantissime cose belle, tutte quelle che ti stanno a cuore perchè sei davvero speciale! E il tuo sorriso che sia sempre così luminoso, un abbraccio sincero <3
Sei un angelo Vale. Io voglio il tuo sorriso, sempre. Quello per cui hai lottato e stai lottando. La positività aiuta sempre, e noi lo sappiamo. Grazie stellina, un bacione.
EliminaCiao fanciulla, scusa ma sai che sono un po' lenta ma il latte di avena dove va? è semplicemente il liquido dove tuffarli? un bacio dolce come le tue ricette!!!! Paola (vinovo)
RispondiEliminaEheheh, hai ragione Paola, va nell'impasto 😊
EliminaSono un po' esauritella. Provaci!!
Carissima Erica, le tue parole sono bellissime. Ti assicuro che per me partire è sempre stata la soluzione migliore. Qualcuno pensa ad un fuga, ma un viaggio è anche un viaggio interiore e spesso ci si ritrova o ci si smarrisce dolcemente. Dolcissima è anche la tua ricetta, un viaggio in cui mi perderei volentieri. Ti abbraccio e goditi questo meritato riposo.
RispondiEliminaLe partenze per me hanno sempre avuto il sapore degli inizi, delle chiusure di un ciclo per aprirne altri, per trovare nuove strade e nuovi sentieri che portino a me, a conoscermi, a imparare qualcosa che mi cambi del tutto o consolidi alcuni tratti di me. E trovo che il motivo per cui le valigie al ritorno siano sempre più pesanti sia proprio questo, tornare cariche di una nuova noi.
RispondiEliminaSai che ho una mania per le briciole di biscotti? Li cerco nella scatola di latta, scartando accuratamente i biscotti interi, per tenere le briciole tutte per me :)
Che bell'articolo hai scritto ... le partenze sono sempre frutto di nuove avventure, di cose sperate e desiderate ... e allora buona partenza cara Erica. Mi prendo una manciata di briciole e il tuo sorriso. Ti regalo il mio di sorriso e anche un grande abbraccio.
RispondiEliminaQueste briciole sono assolutamente perfette per il mio yogurt vegetale fatto in casa!! Eh niente, tu sei riuscita a infondermi nuovamente la voglia di fare colazione e questo è un piccolo miracolo!! Goditi questo nuovo viaggio e tutto ciò che di nuovo e di bello ti porterà. Il bello della vita è il cambiamento, che ci permette di evolverci. Buone feste, Erica. Ti abbraccio forte. A presto!! ^_^
RispondiEliminaQuesto viaggio mi ha dato quello di cui, probabilmente, avevo bisogno: la certezza di essere sulla strada giusta. Tutto accade per un motivo e tutto, seppur spesso non sembri così, nel mmento giusto. Sono tornata forte, con un sorriso sempre più radicato ed ora sono serena nel mettere un passo dietro l'altro sul mio sentiero.
EliminaLe tue parole mi scaldano il cuore, Francesca. Ti ringrazio per esserci e per esserci con questa sensibilità.
Ti abbraccio fortissimo.
Ma che delizia che sono queste briciole! Ottime da portare nelle passeggiate in montagna! Tanti Auguri di Feste Serene :)
RispondiEliminaVero!! Ottima idea ^_^
EliminaUn bacione Laura e sereno inizio d'anno ^_^